Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La Repubblica
Di seguito una parte dell'analisi offerta da La Repubblica sulla partita di ieri tra Fiorentina e Torino, che ha visto i viola uscire vincitori:
Che bello quando tutto gira come vorresti: Terracciano che non subisce gol per la terza gara di fila, la squadra di Vincenzo Italiano che soffre, lotta, alza la testa e chiude in crescendo. Una classifica che è davvero meravigliosa: perché vale la zona Champions e mette in chiaro, con un colpo da grande squadra, che la Fiorentina c’è. Ha carattere, ha la giusta mentalità. Ha la forza del suo gruppo e la qualità di chi crede davvero in un obiettivo che fino a poco tempo fa pareva ai limiti del possibile. Ma d’altronde Italiano ne ha fatto un motto: « Nessun limite, solo orizzonti » . Lo ripeteva all’inizio della sua carriera da allenatore e l’avrà ripetuto anche ai viola nei suoi tre anni a Firenze. Questa squadra è sempre più a immagine e somiglianza del suo tecnico. Per la grinta, certo. Ma anche e soprattutto per la capacità di essere tutti parte di un progetto, di sentirsi tasselli unici di un puzzle più grande. Italiano e il suo staff sono stati bravissimi in questo. Il tecnico esulta, sfoga tutta la sua adrenalina, festeggia coi tifosi. Sa che questi tre punti valgono tantissimo. Perché il Torino è squadra tosta, perché la classifica si fa bellissima. Ma anche perché la sua squadra ha vinto un’altra volta senza poter contare su Nico Gonzalez alle prese con un lungo infortunio. Tre gare senza l’argentino, tre vittorie. Questo restituisce il valore di quanto ha costruito il tecnico, che adesso raccoglie e sorride.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA