Chissà se Paulo Sousa ha mai letto L'Alchimista di Paulo Coelho. Se lo chiede Matteo Magrini, che su La Repubblica ha analizzato la continua sperimentazione tattica alla ricerca di un equilibrio definitivo.
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Repubblica, l’alchimista Sousa e la ricerca continua dell’equilibrio
Chissà se Paulo Sousa ha mai letto L'Alchimista di Paulo Coelho. Se lo chiede Matteo Magrini, che su La Repubblica ha analizzato la continua sperimentazione tattica alla ricerca di un equilibrio definitivo
Il 3-4-2-1 è stato a lungo lo schema preferito e quello ritenuto più adatto per la rosa a disposizione. Poi a Salonicco si è visto il primo vero cambiamento con il passaggio al 3-4-1-2: Ilicic a supporto delle due punte, sulle corsie laterali due terzini veri (Tomovic e Maxi Olivera). Quindi fu la volta del 4-3-1-2, visto solo a Liberec, con Borja Valero trequartista per dare più equilibrio.
A Cagliari esordio con spettacolo del 4-2-3-1, seppure con qualche patema in difesa. Tello e Bernardeschi esterni, Borja al fianco di Badelj in mezzo, attacco efficace centralmente e sugli esterni. Sousa non ha più cambiato, salvo per il 3-2-4-1 visto contro il Palermo (o 3-2-3-2, LEGGI QUI), che probabilmente verrà accantonato velocemente. Infine il 4-3-2-1, con Bernardeschi e Ilicic a supporto della punta.
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