Puoi avere un bravo allenatore, un fuoriclasse argentino incontenibile, un serbo tosto in difesa, perfino un giovanotto di 34 anni che si diverte ancora come un matto, ma se non hai un centravanti come si deve è inutile che pensi in grande. Bisogna che Commisso se ne faccia una ragione, per dare un senso alla Fiorentina deve mettere sul piatto un bel po’ di soldi e portare a Italiano un attaccante come si deve. Non il guazzabuglio di gente riciclata che c’è quest’anno. Lì davanti, diciamolo, non ce n’è uno buono. Il gol sbagliato ieri sera da Beltran grida vendetta, l’inutilità di Sottil è irritante, per non parlare di Nzola. Insomma, questa Fiorentina è una squadra che costruisce ma non finalizza. E senza un centravanti vero il gap con le altre squadre non lo puoi colmare. Peccato, perché il campionato italiano è di una tale piattezza che basterebbe poco per entrare nel club di chi sogna davvero in grande. Invece no, tanti rimpianti, una classifica che sale e scende a seconda di qualche intuizione, ma niente che faccia pensare che la Fiorentina possa davvero puntare in alto. Tocca a Commisso far fare alla squadra un passo avanti.
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Repubblica: “Impossibile sognare senza un centravanti vero”
Questo è il commento della Repubblica sulla prestazione contro il Milan e su una delle problematiche più grandi che la squadra allenata da Vincenzo Italiano ha, ovvero l'assenza di un centravanti come si deve. L'idea è chiara, senza un attaccante che riesca a fare goal con più regolarità la Fiorentina non è in grado di fare il salto di qualità che molti tifosi aspettano.
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