Ranieri, da esubero e imprescindibile. Aspetta un 2024 radioso

È l'uomo del momento, a cavallo fra 2023 e 2024. Luca Ranieri è l'esubero fatto uomo simbolo, l'incarnazione della meritocrazia, la classe operaia che va in Paradiso. Repubblica oggi in edicola dedica un approfondimento al difensore viola, prodotto del settore giovanile, 25 anni da compiere e ora diventato inamovibile dopo i prestiti fra Foggia, Ascoli, Spal e Salernitana. Proprio dopo l'esperienza granata, alla Fiorentina proprio non riesce a trovare spazio e sembra destinato a una nuova cessione.

Tutto cominciò

Bisogna risalire a un anno fa esatto, gennaio'23: a sorpresa è titolare contro la Lazio con Milenkovic, rispondendo presente e mostrando carattere. Una prova che convinse Italiano e la società, tanto che nella seconda parte di stagione è divenuto un titolare anche nelle partite contro le big Juventus, Milan e Inter. Soprattutto, però, diventa il difensore di Conference: titolarissimo, anche in finale, sempre con ottime prestazioni, ora il 2024 è tutto suo.

Che anno

Tre reti in Conference, una anche in campionato decisiva contro il Torino: Ranieri sta diventando una certezza, con grinta, carattere e grandi doti anche di marcatura. Sa poi inserirsi sui calci piazzati, fa muro e anche in Coppa Italia i numeri sono dalla sua: 105 palloni giocati, 82% di precisione, 14 km percorsi e 32 km/h in sprint. In estate ha siglato il rinnovo fino al 2026, a blindare qualsiasi velleità di mercato di altri club. Il periodo d'oro, completa il quotidiano, è continuato con la nascita della figlia Ariel. Il 2024 diventerebbe davvero indimenticabile con un trofeo.

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