Repubblica Firenze si concentra sulla rabbia dei tifosi viola dopo la sconfitta della Fiorentina nella finale di Conference League:
Repubblica Firenze
Rabbia ultras: malessere estemporaneo o contestazione più ampia alla società?
"Stavolta c’è qualcosa di diverso. Subito dopo la fine della gara, Gonzalez e gli altri rimangono un passo indietro. Chi in piedi, chi seduto sull’erba. Tutti cercavano conforto, come accaduto tante volte in precedenza: gli ultras però reagiscono con tanta rabbia. Vola anche un seggiolino in campo per protesta. Qualche botta al plexiglass e l’invito dei tifosi rivolto aicalciatori a non avvicinarsi al settore. Poi, qualche istante prima di abbandonare lo stadio per evitare di seguire la cerimonia di premiazione dell’Olympiacos, il coro “rispettate la nostra maglia”. Un grido potente: per la prima volta in stagione, dopo una mini contestazione nei giorni successivi alla chiusura del calciomercato invernale, la squadra è finita nel mirino dallacurva. Una curva che dopo aver cantato e sostenuto in ogni gara, dopo essersi schierata compatta a fianco di allenatore e giocatori, adesso alza la voce. Gli ultras hanno sempre ribadito che qualsiasi conclusione sarebbe arrivata al termine della stagione. Sulla base non solo dei risultati ma anche delle prestazioni. Ebbene, nella notte di mercoledì a deludere il popolo viola è stata proprio la mancanza di carattere, quel furore invocato da Italiano alla vigilia. Il fuoco dentro, per dirla con le parole del tecnico. In passato la Fiorentina, anche nelle sconfitte più cocenti, era uscita a testa alta. All’Aek Arena la sensazione avvertita dagli ultras è che questo non sia accaduto fino in fondo e certamente non da parte di tutti. Nei prossimi giorni si capirà se la rabbia sfogata verso la squadra sarà soltanto un malessere estemporaneo oppure l’inizio di una contestazione più ampia e radicata verso la società".
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