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FLORENCE, ITALY - APRIL 28: Parisi of ACF Fiorentina reacts during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and US Sassuolo at Stadio Artemio Franchi on April 28, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Per l'amichevole di oggi contro la Primavera è importante sapere ciò che interessa davvero a Palladino. L’assimilazione di concetti chiave, l’aggressione, l’intensità, il gioco sulle fasce e la prima fase di impostazione. Anche perché il sistema è tutto nuovo e da anni la Fiorentina non gioca con una difesa a tre. Senza Quarta, Milenkovic ed in attesa di Valentini, dietro quindi occhi su Ranieri ed i giovani, Lucchesi su tutti. Sulle fasce il lavoro è già molto significativo considerando il reparto sostanzialmente al completo. Dodo e Kayode sono sicurezze, è Parisi il principale motivo di attenzione. Sacrificato lo scorso anno, atteso all’esplosione in questa: magari scalzando Biraghi nel ruolo di titolare assoluto sulla mancina.
A centrocampo i rebus maggiori. Poco da vedere se non capire quanto Bianco sia maturato lo scorso anno in B. Lì serve il mercato perché da Vranckx a Thorstvedt, passando per Locatelli o Cardoso, i nomi si accavallano: gli acquisti no. Ma la settimana che inizia si profila intensa per almeno un innesto in mediana.
E poi c’è l’attacco. Mezzo reparto è in Nazionale (Nico e Beltran), un’altra parte in vendita (Ikone, Nzola, Brekalo) o già ai saluti (Sabiri, diretto a Dubai), ma qualcosa da vedere c’è. Ovvero il solito Kean. I gol danno fiducia, anche nelle amichevoli più semplici, per questo vederlo esultare già oggi piacerebbe a tutti. Lo riporta la Repubblica.
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