LEGGI ANCHE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
stampa
"Possono bastare anche 4 minuti per stravolgere una partita di calcio. Stavolta sono stati sufficienti alla Fiorentina per ribaltare la Roma". Così Alberto Polverosi spiega la rimonta viola di ieri sera sui giallorossi, un test non troppo attendibile in vista delle finali di Europa e Conference League che le due squadre andranno ad affrontare. Dopo un primo tempo gestito dai capitolini "è successo qualcosa che il portoghese non aveva previsto o forse aveva sottovalutato o, più probabilmente, non gli interessava proprio, perché ormai la testa era al Siviglia". I cambi hanno fatto la differenza, ma Italiano non può contare troppo sull'attendibilità della gara.
"Il primo è che nelle gambe e nella testa dei viola c’era ancora la finale di Coppa Italia persa, senza meritare di perdere, contro l’Inter. Il secondo è che il West Ham arriverà fra 10 giorni. C’è tempo. Nei primi 45’ la squadra era slegata, debole, poco centrata sulla partita. Poi si è sciolta, i cambi di Italiano hanno spinto la Fiorentina in avanti e la vittoria consente ai viola di puntare ancora all’ottavo posto". Quello che più incoraggia - scrive Polverosi - è la voglia straordinaria di riprendere il risultato e salutare il Franchi con una vittoria. "A Praga la Fiorentina giocherà la partita numero 60 della sua stagione. Un record. E’ la dimostrazione che i viola hanno meritato tutto quanto hanno ottenuto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA