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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 11: Andrea Belotti of ACF Fiorentina in action during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and Frosinone Calcio - Serie A TIM at Stadio Artemio Franchi on February 11, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere dello Sport, ha commentato la vittoria della Fiorentina contro il Frosinone. Ecco le sue parole:
Dalla partita sono emerse indicazioni precise e incoraggianti per l’allenatore, le cui scelte stavolta (a differenza di Lecce) hanno premiato la squadra. Scelte che, lo confessiamo, all’inizio ci sembravano sbagliate, come la posizione delle ali, con Ikoné a destra e Gonzalez a sinistra. E invece Ikoné, nella fascia preferita, ha giocato probabilmente la migliore partita da quando è arrivato a Firenze. Gol, assist, spunti, è stato il giocatore che Firenze non aveva mai visto. Quanto a Gonzalez, che finora aveva fatto la differenza partendo da destra per accentrarsi e concludere col sinistro, ha sbagliato col piede buono, il sinistro, un gol impossibile da sbagliare e segnato, di destro, un gol spettacolare. Le scelte di Italiano, appunto.
Ma la notizia che di sicuro conforta di più l’allenatore è la prima rete viola, con prestazione eccellente, di Belotti. Al mercato di gennaio aveva chiesto un esterno (e non sbagliava), la società gli ha comprato un centravanti e ora Italiano sa che nemmeno i dirigenti hanno sbagliato. Traversa a Lecce al debutto, primo gol alla prima da titolare al Frosinone. Certo, sono solo i primi passi, ma il modo convincente di stare in campo, la voglia e il desiderio di prendersi una rivincita sulle ultime deludenti stagioni da romanista, tutto questo induce a pensare a una nuova vita di un gioca tore che può dare ancora molto. Dopo averci provato invano con Nzola (ormai è un caso a Firenze), Italiano ha insistito con Beltran alle spalle del centravanti. Ora la Fiorentina gioca con quattro attaccanti veri, due centravanti uno dietro l’altro e due esterni offensivi. Due centravanti come a Lecce (ma Nzola dirottato a destra) e come con l’Inter, al terzo tentativo la squadra ha trovato la misura giusta.
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