Poesio: “Fiorentina attrice non protagonista. E Italiano approva”

Ernesto Poesio commenta sulle pagine del Corriere Fiorentino la sconfitta della Fiorentina a Napoli. Ecco il suo pensiero:

Paolo Sorrentino avrà certamente ringraziato. A bordo campo per girare il suo nuovo film che non poteva non partire dal terzo scudetto del suo Napoli, il regista premio Oscar si è ritrovato a filmare la sceneggiatura perfetta: il protagonista mascherato che prima sbaglia il rigore e poi al secondo tentativo gentilmente concesso dagli avversari fa esplodere lo stadio e dà inizio alla grande festa (che in realtà dura incessantemente da tre giorni). Tutto secondo copione, con la Fiorentina attrice non protagonista di qualcosa più grande di lei. Certo, ci hanno provato i viola a rovinare la festa alla squadra di Luciano Spalletti. Ma i tentativi che hanno difettato quasi sempre di precisione non hanno fatto altro che alimentare quell’urlo di liberazione che ha fatto tremare il Maradona al momento del tanto atteso gol vittoria. Invitati alla festa, ma senza disturbare troppo insomma. Anche perché pure Italiano con le scelte di formazione aveva dato l’impressione di non voler spingere al massimo vista l’imminente semifinale di Conference con il Basilea. Una sensazione che si è fatta certezza quando ad inizio secondo tempo, per rispondere all’ingresso in campo dell’imprendibile Kvaratskhelia, ha deciso di inserire Venuti al posto di Dodò. Come dire: non proprio un argine difensivo.