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Il Corriere Fiorentino si sofferma sull'attacco della Fiorentina. Nessuno infatti dubita che l’acquisto di un bomber sia la priorità assoluta per Italiano, ma per un «9» che entra ce ne dev’essere (almeno) uno che esce: Cabral, o Jovic? Jovic, o Cabral? È questo il (solito) dilemma e risolverlo non sarà facile. Da una parte l’ingaggio del serbo e il suo particolare contratto, dall’altra un investimento da 15 milioni che nessuno (giustamente) vuole buttar via per un giocatore per il quale però non è semplice immaginare proposte particolarmente vantaggiose. Stesso discorso (più o meno) per Ikonè. Pagato 15 milioni e oggi, un anno e mezzo dopo il suo arrivo, sacrificabile sull’altare di Berardi o, comunque, di attaccanti esterni capaci di fare (davvero) la differenza. Ipotesi, suggestioni, idee più o meno concrete. È il mercato. Il mondo dei sogni, per i tifosi. Un complicatissimo gioco d’incastri per chi, invece, tutti i giorni, trattativa per trattativa, lo deve portare avanti.