Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

La Nazione

Palladino, una mediana da inventare: mancano le gerarchie dei titolari

Palladino, una mediana da inventare: mancano le gerarchie dei titolari - immagine 1
Non è con un centrocampista in più che si risolvono i problemi difensivi. Piuttosto in mezzo una gerarchia deve essere trovata alla svelta
Redazione VN

L’idea di infoltire la mediana a Bergamo non ha premiato Palladino. Non è con un centrocampista in più - scrive La Nazione - che si possono risolvere i problemi difensivi. Piuttosto lì in mezzo una gerarchia deve essere trovata alla svelta. Fin quando il mercato non l’ha portato in Turchia, Amrabat sembrava il preferito di Palladino. Partito il marocchino da Roma sono arrivati Cataldi e Bove, pochi giorni dopo Adli. C’era già Richardson che nel frattempo si era unito al sempreverde Mandragora. Dire oggi chi siano fra questi i titolari della Fiorentina è impossibile. Certo, per caratteristiche e gusti personali ognuno può avere la sua coppia preferita, ma l’ultima gara ha dimostrato che possono giocare pure in tre.

E occhio a Colpani, perché con il 3-5-2 potrebbe arretrare nel ruolo di mezzala per lasciar spazio a Gudmundsson accanto a Kean. Idee, ipotesi. Al momento di certo c’è che Mandragora è quello che ha giocato di più, per minutaggio seguito da Richardson, Cataldi e Bove. Sulla carta - scrive il quotidiano - ci sono almeno dieci coppie da comporre nel 3-4-2-1, mentre sono anche di più i possibili terzetti. L’idea di base è considerare Adli e Cataldi i due cervelli della squadra. Il francese ex Milan potrà giocare quando ci sarà la convinzione di tenere a lungo il pallone. L’ex capitano della Lazio quando - di contro - ci sarà da correre e rincorrere. Gli altri sono destinati ad alternarsi al loro fianco in base alla scelta del modulo.

Palladino, una mediana da inventare: mancano le gerarchie dei titolari- immagine 2
tutte le notizie di