- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
FLORENCE, ITALY - MAY 13: Milan Djuric of AC Monza reacts during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and AC Monza at Stadio Artemio Franchi on May 13, 2024 in Florence, Italy.(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Retegui, Krstovic, Pinamonti, Arnautovic. Usato più o meno sicuro in Serie A, anche se nessuno di questi attaccanti corrisponde propriamente al termine ambizione riportato dalla dirigenza viola: si dovrà far di necessità virtù, una condizione con cui lo stesso Palladino ha avuto già a che fare a Monza. Nei ventidue mesi da tecnico dei brianzoli, ha avuto come prime punte a disposizione Andrea Petagna, Lorenzo Colombo e Milan Djuric, non certo degli infallibili finalizzatori, anzi.
Il gioco che il nuovo comandante della Fiorentina ha mostrato nella sua prima esperienza tra i grandi si è appoggiato sul centravanti più per la prima costruzione e il lavoro spalle alla porta che per la finalizzazione. Palladino ha dimostrato di prediligere attaccanti di stazza, più bravi a sgomitare che a buttarla dentro: non è un caso che a gennaio l'arrivo di Djuric a Monza sia stata una sua esplicita richiesta. E magari proprio lo stesso gigante bosniaco, già accostato alla Fiorentina nell'estate 2022, potrebbe essere una soluzione low-cost per l'attacco viola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA