Palladino-Inzaghi: stili ed approcci. Ed il viola è in rampa di lancio

La Gazzetta dello Sport analizza Fiorentina-Inter soffermandosi sui tecnici delle due squadre: Raffaele Palladino e Simone Inzaghi. Palladino da allenatore sembrava aver preso il piglio tecnico di Gasperini, suo allenatore da giocatore a Genova, ma il suo calcio di ora dice altro. Come Inzaghi, il tecnico della Fiorentina ha iniziato dalle giovanili ad allenare (a Monza, mentre Inzaghi alla Lazio), e come il tecnico nerazzurro dopo la prima esperienza in una prima squadra ha salutato per fare il salto in un'altra compagine (da Monza a Firenze per Palladino, e da Roma a Milano per Inzaghi, il quale però è stato 5 anni sulla panchina bianco-celeste prima di approdare all'Inter).

I sistemi, gli stili, lo status

Per quanto riguarda i sistemi di gioco, invece, Inzaghi è da anni ancorato al 3-5-2, mentre Palladino a Firenze era partito con il 3-4-2-1,salvo poi tornare su suoi passi e piazzare la difesa a 4 come già aveva fatto a Monza negli ultimi mesi, ed i risultati si sono visti. E adesso il tecnico viola potrebbe variare ancora passando al modulo ad albero di Natale, al 4-3-2-1 quando rientrerà Gudmundsson, con l'islandese e Colpani dietro Kean. Le assonanze tra Palladino e Inzaghi, comunque, vanno cercate nei principi di gioco: intensità, qualità di palleggio e immediatezza sono le somiglianze tra gli stili, mentre il vero punto di divisione è nello status. Inzaghi ha già 9 titoli, Palladino 0 ma è all'inizio ed ha davanti a sé ancora tutta la carriera.