Palladino non vede l’ora di cominciare, ha espresso il suo parere e adesso è arrivato il momento di trovare una strategia assieme al suo staff tecnico per la Fiorentina che sarà. È pienamente consapevole che la tappa viola rappresenta per lui un crocevia. È giovane, ambizioso, curioso. Il suo punto di riferimento è sempre stato Gian Piero Gasperini ma a quel concetto di gioco, nelle idee, vorrebbe sempre aggiungere qualcosa di suo. Sa bene che il percorso in Conference League non è da snobbare ma è altrettanto sicuro che molto del successo (suo e della Fiorentina) passi dal campionato. Da una classifica che dovrà essere migliorata tramite idee, una filosofia chiara ed efficace, spunti innovativi e un mercato ad hoc. Per questo, fin dal giorno dell’annuncio ufficiale, non si è fermato un attimo. L’obiettivo è arrivare al primo giorno di raduno al Viola Park al top. I contatti con la dirigenza sono quotidiani. Che riguardino le situazioni dei giocatori in rosa oppure le trattative di mercato. Tanti i nomi che fin qui sono stati accostati ai viola: da Audero a Theate, da Zaniolo a Retegui passando per Roque, Colpani e Kean. Le piste da seguire, insomma, non mancano. Presto un nuovo vertice definirà ancor di più quali potranno accendersi e quali, invece, resteranno soltanto sullo sfondo di un’estate che sta per entrare nel vivo. Lo riporta La Repubblica
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La Repubblica
Palladino, un “giovane” Gasperini con il suo speciale tocco di innovazione
Il nuovo tecnico viola sulle orme di Gasperini, ma a quel sistema di gioco, il tecnico campano vorrebbe aggiungere il suo tocco
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