Palladino e quel cambio di agente. Uno dei figli di Gasp a Firenze

Il Corriere Fiorentino racconta alcuni retroscena della trattativa tra la Fiorentina e Palladino. Dopo il primo faccia a faccia di venerdì, definito positivo, è andato in scena il secondo, ieri. Quello della chiusura dell'accordo. Un affare portato avanti dal procuratore Minieri. L'agente del tecnico sarebbe Riso, con il quale la viola non ha rapporti. Per questo la dirigenza ha preteso di trattare con Minieri, agente di Kouamè, e di Peluso, membro dello staff di Palladino. Sul lato tecnico invece sono molte le differenze con Italiano, che si ispirava a Zeman e Malesani. Il nuovo tecnico invece è uno dei tanti figliocci di Gasperini, anche se il suo calcio è più ragionato e di possesso rispetto al Gasp.