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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 10: Head coach Raffaele Palladino manager of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Fiorentina and Verona at Stadio Artemio Franchi on November 10, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Domenica la Fiorentina giocherà contro il Como e in quest'ottica La Nazione si concentra su Cesc Fabregas, tecnico della squadra lombarda, e su Raffaele Palladino. Entrambi fanno parte di quella nidiata di giovani allenatori predestinati. Idee diverse, percorsi simili.
Fabregas si muove su quel tiki-taka di barcelloniana memoria. Possesso palla prolungato, voglia di ricercare gli spazi mutando sistema di gioco a gara in corso. Tutto il contrario di Palladino che il gioco vuole controllarlo anche, ma l'input ai suoi è quello di andare a ricercare la profondità non appena possibile. Blocco basso di difesa, centrocampo di qualità, ma pronto alla battaglia. Filosofie diverse a confronto al "Sinigaglia". E un'idea di far male dalla trequarti in avanti che spesso fa la differenza anche centralmente, non andando a cercare le corsie laterali.
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