"Così vicini, così lontani": titola così il Corriere Fiorentino in riferimento al passaggio di consegne tra Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina. All'interno dell'articolo, che nella prima parte ripercorre le carriere dei due, troviamo le parole dell'ex tecnico Corrado Orrico:
Corriere Fiorentino
Orrico: “Palladino professore universitario. Ecco le differenze con Italiano”
"Non li conosco personalmente, ma se Italiano è un formidabile esempio mediterraneo Palladino mi sembra più un insegnante universitario, anche perché oltre che in termini di personalità ci sono differenze evidenti anche a livello tattico. Palladino preferisce un’azione più elegante, armonica, è un allenatore che cura tutti gli aspetti che una partita di calcio può proporre, mentre le squadre di Italiano hanno una spiccata propensione offensiva che spinge tutti i calciatori all’attacco. In questo modo si garantisce spettacolo ma la squadra resta profondamente scoperta, attaccabile sul piano difensivo visto che i centrali di difesa sono spesso sulla linea di metà campo e per questo obbligati a grandi rincorse. Per rendere efficaci le sue trame d’attacco Italiano porta in avanti molti uomini mentre Palladino è più esteta. Le sue squadre giocano bene e hanno più equilibrio, bisognerà capire se al di fuori degli schemi saprà gestire la personalità del gruppo come ha saputo fare il suo predecessore. Chi ha il compito più difficile? Italiano, perché Thiago Motta ha riportato il Bologna nell’Europa che conta col bel gioco ma anche gestendo bene la fase difensiva. Vincenzo dovrà imparare a gestire le partite anche per garantire alla sua squadra di ricaricarsi nei novanta minuti".
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