Sulle pagine sportive de La Nazione si parla del futuro della panchina viola. Ufficialmente il caso non esiste, Commisso ed i dirigenti sono stati chiari: "Iachini non è un problema". Nonostante le voci ed il contratto in scadenza nel 2021, conta il presente. Il tecnico viola dovrà guadagnarsi la conferma sul campo. Non è una posizione invidiabile - scrive il quotidiano - a maggior ragione se si pensa che la prossima sarà una stagione importante per la proprietà americana (sia sul fronte campo che su quello infrastrutture), consapevole che i tifosi giudicheranno soprattutto la campagna acquisti ed i risultati che verranno ottenuti.
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Orgoglio Iachini: i nomi per la panchina, ma lui pensa a come guadagnarsi la conferma
Nonostante le voci ed il contratto in scadenza nel 2021, conta il presente. Il tecnico viola dovrà guadagnarsi la conferma sul campo
E mentre Iachini pensa a come tenersi stretto il posto, negli ultimi mesi sono rimbalzate le suggestioni per la panchina: da Spalletti, sotto contratto con l’Inter fino al 2021 a 5 milioni netti l'anno, a Laurent Blanc, disoccupato da 4 anni dopo aver allenato il Bordeaux, la nazionale francese e il Psg. C’è stato spazio nelle varie carrellate anche per Unai Emery, che arriva da due esperienze con Psg e Arsenal, e Mauricio Pochettino, che dopo la lunga cavalcata con il Tottenham vorrebbe restare in Premier. Sembrano più sogni, che possibilità. Si è parlato anche di De Zerbi, ma in questo caso, secondo il giornale, non avrebbe molto senso in termini di appeal sostituire Iachini. Ci sono anche Mazzarri, Giampaolo e Maran (brevemente nei piani di Pradè quando la conferma di Montella non era sicura) tra gli italiani liberi.
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