Ora la Coppa Italia. Il quarto di finale rischia di “intasare” il calendario

Altro giro, altra competizione. Dopo Conference League e serie A, per la Fiorentina, è venuto il tempo di pensare alla Coppa Italia. L’appuntamento è fissato per giovedì quando, alle 18, al Franchi si presenterà la Sampdoria. La formula, è la stessa degli ultimi anni. Gare secche fino alla semifinale che, di fatto, sarà l’unico turno da giocare su sfide di andata e ritorno. Con una differenza, rispetto alla stagione passata. Nei quarti di finale non ci sarà sorteggio per stabilire chi giocherà in casa ma, esattamente come per gli ottavi, conterà il piazzamento raggiunto nell’ultimo campionato.

Per i viola, quindi, esiste una doppia possibilità. In caso di qualificazione ai quarti infatti Biraghi e compagni affronteranno la vincente di Milan-Torino: al Franchi, se l’avversario sarà la formazione di Juric, a San Siro se a passare il turno saranno i campioni d’Italia. Ottenere il pass tra l’altro vorrebbe dire intasare ulteriormente un calendario già ricco di impegni. L’eventuale quarto di finale è fissato per il 1 febbraio, pochi giorni dopo il confronto in campionato con la Lazio, e prima di dover affrontare il Bologna, la Juventus e (soprattutto) l’andata del playoff di Conference contro il Braga. Lo scrive il Corriere Fiorentino.