Addii, certo ma è interessante, comunque, è lo spunto che viene proprio dalle parole di Vincenzo Italiano pronunciate ad Atene nel pieno della tempesta sconquassante provocata da amarezza, delusione e frustrazione. «C’è una base importante e sono convinto che molti di questi calciatori resteranno a far parte del gruppo-squadra». Nella questione in oggetto, che Italiano sarà o non sarà (e non lo sarà) l’allenatore viola dalla prossima stagione in avanti è un aspetto secondario, mentre quello primario riguarda il succo delle parole: ma chi rimane a Firenze anche nella nuova Fiorentina?
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Ok, ci saranno tanti addii ma chi rimane? Le certezze della prossima Fiorentina
Terracciano, straordinariamente decisivo nella sua normalità, e non per il contratto a scadenza 2025 firmato a ottobre 2022. Di sicuro, come dice l’allenatore siciliano, viene da pensare e dire Dodo, Kayode, Milenkovic, Biraghi, Beltran e Sottil
Di sicuro, come dice l’allenatore siciliano, viene da pensare e dire Dodo, Kayode, Milenkovic, Biraghi, Beltran e Sottil, nel mix di contratti lunghi, investimenti e rappresentatività da dividere per ognuno di essi nelle specifiche considerazioni che sa però solo il club. Difficile, poi, credere a una separazione da Terracciano, straordinariamente decisivo nella sua normalità, e non per il contratto a scadenza 2025 firmato a ottobre 2022. Però, la Fiorentina un portiere lo sta cercando e allora Christensen (pagato sei milioni l’estate passata) tanto certo di rimanere non è. Se arriva l’offerta giusta. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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