È arrivato il momento di seppellire l'ascia di guerra per Jovic, perché fischiare uno dei giocatori più importanti della nostra rosa non ha proprio senso. È vero, tutte le esultanze che ha fatto ultimamente, e per fortuna direi, sembravano degli sberleffi verso il pubblico, ma magari, come dice lui, non è così. Jovic dovrebbe capire che se un giocatore arriva alla Fiorentina dal Real Madrid viene visto come uno che ti deve fare la differenza. Il suo avvio di stagione è stato deludente sotto ogni aspetto, ma pian piano ne sta uscendo. Sospendere ogni ostilità reciproca, come scrive La Repubblica, sarebbe la soluzione migliore per tutti e cominciare la guerriglia non serve proprio a nessuno in questo momento. A La Spezia servirà una partita perfetta, molto delicata, ma di fondamentale importanza per chiudere al meglio questo anno. Oggi è il giorno delle dimostrazioni e Firenze attende con ansia il fischio d'inizio.
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Oggi il giorno delle dimostrazioni: stop alla guerriglia con Jovic
Stop alle ostilità reciproche tra Jovic e tifosi
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