L’estate di Sofyan Amrabat, con le valigie sempre pronte e il pensiero rivolto altrove. Così Repubblica Firenze nel raccontare del mancato riscatto del Manchester United e del conseguente ritorno a Firenze. Il suo contratto si è allungato in automatico fino al 2025, così come concordato dalla dirigenza viola che aveva individuato questa possibilità per non vedersi sfuggire il cartellino. I tempi, però, li detta il mercato e allora ecco che oggi il marocchino è atteso al Viola Park. Visite mediche di rito, test atletici e poi di nuovo in campo. Domani il primo allenamento al centro sportivo di Bagno a Ripoli, insieme anche a Martinez Quarta che svolgerà la stessa tabella di marcia e che ha anticipato il ritorno dalle vacanze, dopo la conquista della Copa America con l’Argentina.
Repubblica Firenze
Oggi a Firenze torna Amrabat: al Viola Park senza disfare le valigie
A Firenze, ma con la testa altrove
—Amrabat torna a Firenze, ma la sensazione è che la sua testa sia rivolta verso la Premier. È in questo campionato che vorrebbe tornare e il Manchester ha puntato a non riscattare il suo cartellino per poi, eventualmente, ridiscutere con la Fiorentina il prezzo cercando di strappare uno sconto rispetto ai venti milioni pattuiti in quel caso. Nel frattempo altri club si sono inseriti e hanno chiesto informazioni. Atletico Madrid in Spagna, il Fenerbahce in Turchia dove i media sono sicuri di come Josè Mourinho lo abbia indicato come perno del suo centrocampo. Lo strano caso di Sofyan, insomma. Anche perché a giudicare dal nuovo sistema di gioco di Raffaele Palladino, che presto incrocerà al Viola Park, sarebbe l’innesto perfetto nella mediana a due pensata dal tecnico della Fiorentina. Fisico, gamba, corsa continua, inserimento e abilità nello spezzare il gioco altrui.
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