Occhio al giramondo Cioffi: è fiorentino il più pericoloso per la Fiorentina
FLORENCE, ITALY - APRIL 27: Gabriele Cioffi manager of Udinese Calcio looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Udinese Calcio at Stadio Artemio Franchi on April 27, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Con l'Udinese ha dato una lezione di calcio al Franchi, adesso Cioffi ci riproverà sulla panchina del Verona
Redazione VN
Lo scorso 27 aprile, sulla panchina dell'Udinese, annichilì la Fiorentina con un netto 4-0, facendo vacillare le certezze di una squadra che cercava di strappare la qualificazione europea con le unghie e con i denti. Ma anche stavolta, su quella del Verona, Gabriele Cioffi proverà l'emozione di tornare a casa, visto che a Firenze c'è nato e cresciuto prima di girare l'Italia e l'Europa a caccia dell'occasione giusta. La Nazione racconta la parabola dell'allenatore gialloblu, nato in piazza Beccaria ma che non si è mai vestito di viola.
Adesso, dopo tante esperienze in Italia e all'estero ed aver assaggiato la Serie A nella scorsa stagione, al Verona ha avuto un inizio di stagione un po’ tribolato a causa di un mercato in uscita che non si aspettava al momento della firma. La squadra però sta iniziando ad assimilare le sue idee di gioco e contro la Samp è arrivata la prima vittoria in campionato. Non un'impresa facile per una squadra che ha perso quattro titolarissimi come Simeone, Barak, Caprari e Casale.