Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere dello Sport
Come scrive il Corriere dello Sport, è troppo presto per le conclusioni e per dire che troppi sono i quasi trentacinque milioni spesi per Nzola e Beltran, Come non è il momento di dare un nome alle aspettative, anche se va considerato normale un pizzico di dubbio misto a un pizzico di delusione per quello che non è stato tra Genoa, Lecce e Inter, e nel doppio confronto col Rapid Vienna ai playoff di Conference League. Semmai, per quanto felici tutti, la prima convocazione di Beltran nell’Albiceleste da parte del cittì Scaloni toglie l’ex River dagli allenamenti quotidiani al “Viola Park”: che era ed è quello di cui ha più bisogno per entrare dentro a meccanismi e movimenti di gioco che gli sono ad ora totalmente o quasi sconosciuti. E da lì i problemi palesati soprattutto a San Siro all’aumentare del valore dell’avversario. Ma nel caso sempre di Beltran, è questa anche la ragione giustificata dell’inizio non esaltante numericamente parlando, dovendo davvero conoscere il mondo Italia prima ancora di conoscere il mondo Fiorentina. Di conoscenze di Italiano, invece, M’Bala Nzola, ne ha a piene mani, in abbondanza proprio, non fosse altro che per le ottantadue (82) partite vissute con l’allenatore siciliano tra Trapani e Spezia. Nel suo di caso, quindi, è una questione di condizione atletica, di intesa da trovare coi compagni capendo l’uno come giocano gli altri e viceversa, e perfino di un’inattesa difficoltà ad imporsi caratterialmente
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA