La probabile decisione di Nzola di non andare con l'Angola in coppa d'Africa potrebbe avere conseguenze anche sul suo futuro in viola
E' ancora tutto da scrivere il futuro di M’Bala Nzola. L’attaccante della Fiorentina, ufficialmente convocato dall’Angola lo scorso 17 dicembre per prendere parte alla Coppa d’Africa in programma tra il 13 gennaio e l’11 febbraio 2024, non ha ancora sciolto le riserve a proposito della propria partecipazione. La sensazione però è che da tempo il numero 18 abbia deciso a rifiutare la chiamata del ct Soares Gonçalves, che dopo quasi un anno di esclusione dalla Nazionale ha scelto di includere nella lista dei convocati per la missione in Costa d’Avorio anche l’ex Spezia.
La mancata risposta di Nzola, che ha tempo fino al 30 dicembre per prendere una decisione definitiva, e la fuga di notizie sulla sempre più probabile scelta della punta hanno finito per irritare i vertici della Federazione angolana. Per il momento non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale ma quello che filtra è che, nel caso in cui dovesse rifiutare senza un valido motivo la chiamata della FAF, l’attaccante rischierebbe di incorrere in sanzioni disciplinari sia da parte degli organi competenti della Federazione a cui appartiene sia, in seconda istanza, da parte della FIFA.