Ieri vi abbiamo riportato la notizia sull'intoppo sulla questione del nuovo stadio. Su La Nazione troviamo un virgolettato di Lorenzo Perra, assessore all'urbanistica del Comune di Firenze: "Il Consorzio ci ha sempre detto che avrebbe impugnato le delibere davanti al Tar. L’avevo già fatto presente anch’io in Consiglio comunale, così come lo avevo preannunciato all’assemblea della Mercafir, che è assai interessata a questo passaggio. Ma è una procedura dovuta quella di Unipol. Come mi è stato ribadito più volte, essendo una società quotata in borsa, fin tanto non sarà avvenuto davvero la modifica del Pue, per loro c’è la necessità di tutelarsi con il ricorso al Tar. La linea dei ricorsi di Unipol non significa che non siano disponibili ad intavolare una riflessione tecnica e operativa sul da farsi – prosegue Perra – che è poi quella che stiamo portando avanti da mesi. Con il nuovo ricorso, in sostanza, non si entrerebbe in una nuova fase "dove è cambiato o dove si è rotto qualcosa. Il punto è che nel diritto amministrativo esiste il principio dell’acquiescenza, per cui se a un certo momento smetti di tutelare i tuoi interessi, è come se tu facessi decadere le obiezioni fatte precedentemente".
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Nuovo stadio, Perra (ass. urbanistica): “La procedura di Unipol è dovuta”
Il 10 marzo si terrà la presentazione del progetto del nuovo stadio
"Il gesto di Unipol, quindi, non sarebbe da leggere come un segnale di preclusione. "Anzi, ci hanno sempre confermato questa linea nonostante si siano messi a discutere con noi nel merito delle eventuali modifiche al Pue – conclude – . C’è una riflessione molto avanzata, perché siamo entrati nel merito delle questioni. La volontà resta sempre quella di raggiungere un punto di arrivo".
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