La Commissione europea vuole vederci chiaro, balla più di un quarto del totale previsto dal PNRR. Si tratta di un contributo del Ministero dell’interno attraverso i piani urbani integrati. Tra questi, la Commissione ha deciso di approfondire il dossier dello stadio Franchi e del «Bosco dello sport» di Venezia per valutare l’ammissibilità del finanziamento e il governo ha ottenuto un mese in più per fornire chiarimenti.
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Nuovo Franchi sotto esame, ballano 71,5 milioni. E’ una questione filosofica?
Rincaro
—"Il finanziamento per il rifacimento del Franchi", scrive il Corriere Fiorentino, "si divide in due tranche. Quella principale, da almeno 97 milioni, è certa e arriva dal Ministero della cultura. L’altra, da 55 milioni, dal Ministero dell’Interno attraverso i piani urbani integrati ed è quella della quale si parla. Va detto che un recente decreto ha aumentato entrambi i finanziamenti per adeguarli al rincaro delle materie prime, arrivando alla cifra finale di 200 milioni". Tradotto: se le cose andassero male le risorse perse potrebbero essere più di 55 milioni,qualcosa come 71,5. Uno scenario pessimistico che al momento nessuno, né da Palazzo Vecchio né dal Governo, sembra contemplare. In quel caso, verrebbero probabilmente presi provvedimenti di compensazione. Ma intanto c'è preoccupazione.
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Filosofia
—All'UE, si legge invece su La Nazione, risulta particolarmente indigesto vedere i fondi destinati alle periferie delle città metropolitane immessi in uno stadio. Potrebbe trattarsi di una questione filosofica, e qui non c'è verifica o elemento a sostegno che tenga.
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