Il termine per le ditte interessate scadeva domani alle ore 13 e nello scorso fine settimana è stato prorogato di quindici giorni portandolo alle ore 13 del 28 giugno
Una proroga «tecnica». Così Palazzo Vecchio spiega la proroga di 15 giorni per la presentazione delle offerte per la gara di restyling dello stadio Franchi. Il termine per le ditte interessate scadeva martedì 13 giugno, alle ore 13 e nello scorso fine settimana è stato prorogato di quindici giorni, alle ore 13 del 28 giugno. Come scrive il Corriere Fiorentino, ci vorrà ancora tempo insomma per sapere se le imprese parteciperanno alla gara dopo che l’Europa ha revocato 55 milioni di euro, risorse ancora da trovare, sul totale dell’appalto di 200 milioni.
La proroga, come spiega il provvedimento del Comune di Firenze, è stata concessa dopo la richiesta di alcune ditte e non cambia le altre scadenze, legate al Pnrr, con l’aggiudicazione della complessa gara in estate e l’avvio dei primi cantieri entro fine anno, con fine lavori nel giugno 2026. Lavori che potrebbero essere fatti per lotti distinti, proprio per dare più tempo per trovare i milioni mancanti, risorse che magari potranno arrivare dallo Stato se ad ottobre all’Italia saranno assegnati gli Europei 2032, per i quali è candidato anche lo stadio Franchi.