Non sarà decisiva, ma fondamentale sì. Introduce così la presentazione del match con la Lazio l'edizione odierna di Repubblica, che spiega come siano tanti gli indizi che ruotano attorno al match dell'ora di pranzo. Fra questi: Commisso di nuovo al Franchi, in uno stadio ancora "incerottato" dai lavori, ma anche il gran bisogno di una vittoria che ancora manca, le attenzioni su Gudmundsson e i nuovi accorgimenti di Palladino. La difesa non cambia, anzi sì per il forfait di Pongracic, ma è soprattutto a centrocampo che potrebbero arrivare novità.
Repubblica
Non decisiva, ma fondamentale. Quante portate nel pranzo del Franchi
La partita con la Lazio porta con sé tanti spunti. Non sarà decisiva, ma indicativa del percorso della Fiorentina sì
Quanti spunti
—Di fronte ci sarà una squadra agguerrita con Dia ma senza Castellanos, con 20.000 spettatori sugli spalti. E ci sarà l'ex Castrovilli in maglia biancoceleste, così come Cataldi vestirà la viola. Una partita in cui la Fiorentina vuole svoltare, sia nella prestazione che nel punteggio, per consolidare il percorso di crescita che ha in mente Palladino. Il tempo servirà sicuramente, ma adesso non c'è più tempo per i passi falsi: il tecnico ha lavorato con attenzione in settimana su questi dettagli e sulla concretezza, in attesa del migliori Gudmundsson. E dopo la Lazio, ricorda il quotidiano, ci saranno un Empoli in gran forma e il Milan. Gli errori stanno a zero.
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