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ATHENS, GREECE - MAY 28: Nicolas Gonzalez of ACF Fiorentina takes a drink during a training session ahead of their the UEFA Europa Conference League 2023/24 final match against Olympiacos FC at AEK Arena on May 28, 2024 in Athens, Greece. (Photo by Michael Steele/Getty Images)
L ’a nima argentina è nel dna della Fiorentina ed è la storia a insegnarlo. Da Montuori a Batistuta, passando per Daniel Bertoni e Passarella, il Paese sudamericano ha tinto di viola i cognomi più vicini a noi e più facili da pronunciare, esaltando più di una volta un rapporto ricco di gol e successi grazie a tanti calciatori di valore, a volte campioni, e i nomi succitati ne sono l’esempio.
Ed è presente anche in questa Fiorentina che è passata da Vincenzo Italiano a Raffaele Palladino e che se ha vocazione italiana non rinnega un per fondamentale della sua storia latinoamericana: con Gonzalez che rimane al 99 per cento, per citare la Fiorentina, ma anche Alessandro Moggi che cura gli interessi di Nico, con Martinez Quarta che ha appena firmato il rinnovo fino al 2028 in una scelta precisa che dice tutto delle idee sia del difensore centrale che della società, con Beltran che è stato investimento economico rilevante un’estate fa ed è in cima alle cose da fare nella nuova stagione alla voce “rilancio”, cosa che viceversa per Gino Infantino passerà per altre strade lasciando il dubbio. Logica conseguenza di tutto ciò, gli obiettivi di mercato: è solo l’inizio e altri ne saranno aggiunti, ma più d’uno già adesso che si porta dietro quell’anima è accostato alla Fiorentina.
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