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Nico e Sottil due da cui ripartire. Ikonè con il telefono spento

Nico e Sottil due da cui ripartire. Ikonè con il telefono spento - immagine 1
Ieri Palladino ha speso parole al miele per Sottil e Nico Gonzalez, dichiarando inoltre che Ikonè non abbia risposto al telefono
Redazione VN

Pronti via, la stagione neanche è cominciata ma Palladino sembra essere più carico che mai. Carta e penna e via con le telefonate. I più rappresentativi, quelli che reclamano spazio, coloro che potrebbero aggregarsi dalla Primavera. Parla col tecnico Galloppa, col quale ha giocato insieme, si fa dire tutto. "Ho parlato con tutti i giocatori e forse mi odieranno già perché li ho rintracciati tutti in giro per il mondo scherza - ho bisogno di capire prima l’uomo e avere empatia con loro. Mi voglio confrontare con loro, li devo amare ogni giorno perché poi in campo devono dare il cento per cento. Li ho sentiti tutti carichi". Palladino vuole un rapporto stretto, umano. Capire quali siano le loro esigenze, le loro difficoltà. Risolverle. Ascolto, comprensione, sensibilità. Parla dei singoli. Come Gonzalez: « Un top player, fantastico. È motivato, carico. Non vedo l’ora di allenarlo. Può giocare ovunque, è intelligente e mentalizzato» . Oppure Sottil: « Stesso discorso di Gonzalez. Sono giocatori che quando li affronti possono fare molto male. Hanno fantasia, estro, strappo di gamba. Ho trovato un ragazzo maturo e motivato. Starà a lui dimostrare il suo valore » . Riparte da loro due, Palladino. L’unico col quale non è riuscito a parlare? Ikoné. «Non sono riuscito a mettermi in contatto con lui. So di questa situazione, ne sapremo di più nei prossimi giorni». Il riferimento è all’indiscrezione che vorrebbe il francese vicino all’Al Duhail, club qatariota, per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Lo riporta La Repubblica

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