La Fiorentina prova a guardare avanti dopo la sconfitta di Monza, con la sensazione sempre più grande che per agganciare l'Europa nella prossima stagione si debba giocoforza passare dalla porta di servizio. Dopo il giorno di riposo concesso da Italiano, il tecnico ha tratto le prime indicazioni ieri al centro sportivo verso la partita con la Cremonese, che può consegnare la finale di Coppa Italia. Si riparte dal 2-0 dell'andata e l'impresa non sembra certo impossibile, per un appuntamento che manca da nove anni ai viola.
Repubblica
Nico e gli altri: la Fiorentina al primo appuntamento con la storia
Niente cali
—Il tecnico è stato chiaro: non sono ammessi altri cali di concentrazione dopo le due partite contro Lech Poznan e Monza, ma intanto deve fare la conta dei disponibili. Le buone notizie sono la piena disponibilità di Gonzalez, Brekalo e Ikoné che hanno smaltito i propri problemini, mentre Bonaventura è in forte dubbio per un fastidio all'adduttore. Anche il Corriere Dello Sport è di avviso simile: i tre sopracitati sono regolarmente a disposizione, con Barak che potrebbe ancora partire da titolare nel ruolo di trequarti. In difesa Quarta è uscito malconcio da Monza e al suo posto potrebbero esserci Milenkovic e Igor
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Ci pensa Nico
—Nel 4-2-3-1 atteso proprio Gonzalez può essere determinante, così come Amrabat, voglioso di riscatto dopo la brutta prestazione di Monza. Affidarsi ai suoi talenti più cristallini per conquistare la finale permetterebbe ai viola di lasciarsi alle spalle il momento barcollante e riprendere un cammino virtuoso fatto di 14 risultati utili in fila. Perché - ricorda Repubblica - vincere aiuta a vincere. Quello di domani sarà il primo vero appuntamento con la storia.
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