Su La Nazione si passa ai raggi x i tre episodi incriminati di Fiorentina-Atalanta. Si parte con il rigore per l'Atalanta: il contatto tra Ilicic e Pezzella appare veniale, anche a occhio nudo. Var o meno. Pairetto decide per la massima punizione, ma se Manganiello non interviene (il giudice alle immagini del Var), un arbitro che ha dubbi può andare di sua spontanea volontà a rivedersele. Non sarebbe stata una mancanza di personalità, ma un quid in più a livello di credibilità. Manganiello evidentemente non lo aiuta e l’errore è quindi doppio.
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Nazione: Var-gogna, un disastro firmato Pairetto
Rabbia Fiorentina per il disastroso arbitraggio di Pairetto: all'appello mancano due rigori
Mancanza di credibilità certo, ma anche di personalità nel secondo caso: la trattenuta di Spinazzola su Astori. Manganiello dall'alto vede, ma non spinge il collega ad andare al video, mancando di iniziativa. O forse non si accorge di quanto accade in campo. Aspetto per lo meno singolare, visto che dovrebbe fare solo quello. Pairetto ci mette del suo; prima non vedendo quello che accade in campo in presa diretta, poi non interpretando le proteste come un possibile campanello di allarme per la (non) decisione presa.
Nel terzo caso il calcio di rigore è ineccepibile. Berisha si allunga e tocca il pallone, ma la sua non è una parata vera e propria perché il pallone resta vicino e Gil Dias ha la possibilità di poterlo rigiocare. A quel punto il portiere dell'Atalanta lo aggancia in maniera evidente, non solo a velocità normale. Lo si vede anche nelle immagini. Pairetto (fuori posizione) non si accorge e chiede il supporto del Var, che incredibilmente non cambia la decisione, interpretando male la dinamica. Resta un interrogativo: perché l’arbitro non guarda di persona il replay?
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