Nico Gonzalez è tornato al Viola Park e ad allenarsi con la squadra, ma il suo tempo a Firenze sembra essere ormai arrivato al termine
Giornate intense, frenetiche. Ma in questo momento in casa viola ruota tutto intorno a Nico Gonzalez, che ieri ha ritrovato il mondo Fiorentina al Viola Park sessantanove giorni dopo la maledetta finale di Atene. Che in qualche modo ha definito gli scenari del suo futuro. Come scrive La Nazione, l’esterno argentino si è presentato al centro sportivo per sostenere le visite mediche e i test atletici, volti a ottenere l’idoneità sportiva per la stagione ormai alle porte. Nico ha abbracciato compagni vecchi e nuovi, poi ha avuto modo di confrontarsi con mister Palladino. I due si erano parlati solo al telefono. Un paio di telefonate opposte nel contenuto. Conoscitiva la prima, a inizio giugno, quando non c’era una sensazione così marcata che l’argentino e la Fiorentina volessero separarsi. L’altra più recente, dove Gonzalez ha comunicato la sua intenzione di cambiare aria al nuovo tecnico gigliato.
Ritorno al Viola Park
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Ieri il primo confronto faccia a faccia, dove Nico ha ribadito le sue intenzioni, ma nel quale ha garantito all’allenatore il massimo della professionalità fino a che non se ne andrà. Perché a oggi non c’è una trattativa avviata per portarlo via da Firenze e prima dell’addio potrebbe anche scendere in campo nei match d’agosto. Gli intermediari sono al lavoro. La Juventus rimane la squadra più convinta, ci sono stati anche contatti fra i club. Ma la Fiorentina non è interessata a contropartite tecniche (McKennie piace, ma chiede 4 milioni d’ingaggio). L’Atalanta sembra poter pagare cash e dopo l’infortunio di Scamacca non sembra aver cambiato obiettivo. Sullo sfondo, ma non da escludere, le piste estere. Gli agenti del 10 viola (compresi gli intermediari) sono in Italia. Al Viola Park arriveranno nei prossimi giorni. Ieri ci sono stati contatti telefonici, nei quali le parti si sono ribadite i propositi di separazione. Ma c’è da portare sul tavolo della Fiorentina un’offerta congrua. Dove per congrua si intende una base di 28-30 milioni, più una serie di bonus. Possibile che il club viola apra anche a un prestito con obbligo di riscatto. D’altra parte è la formula con la quale ha comprato Colpani e sta provando a prendere Gudmundsson. Un ’pagherò’ che andrebbe così di pari passo tra entrate e uscite.