Nazione: “Non forzare? Italiano, davanti avevi il Viktoria Plzen, non il City”

Su La Nazione troviamo a firma di Cosimo Zetti un'analisi delle parole di Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, dopo il pareggio per 0-0 in terra ceca contro il Viktoria Plzen nell'andata dei quarti di finale di Conference League:

Le parole pronunciate dal tecnico viola al termine della gara col Viktoria Plzen impongono però una riflessione. Detto che solo l’allenatore è a conoscenza dello stato di salute fisico e mentale dei suoi giocatori, c’è da capire cosa ci sia dietro quelle dichiarazioni: «Abbiamo preferito non permettere loro di farci male - ha detto Italiano –. Li abbiamo arginati nel migliore dei modi, ma creando poche occasioni. Nel ritorno faremo qualcosa di diverso. Devo dire la verità, è stata una scelta non andare ad attaccare con più uomini. Visto che è una gara che si gioca su centottanta minuti forse di più, ho scelto di non forzare». Qualcosa non quadra, anche perché davanti c’era il Viktoria Plzen e non il Manchester City. La Fiorentina ha sempre fatto dell’intensità, del ritmo e del pressing il suo marchio di fabbrica. E che Italiano rinunci improvvisamente al suo credo sembra un po’ strano. Se lo ha fatto, però, ci saranno stati dei motivi. Paura del Plzen? Mah, francamente i cechi non ci sono sembrati avversari insormontabili. Non prenderle in trasferta per poi andare a vincerla in casa? Poco convincente e pure rischioso. I casi sono due: o c’è davvero la paura paralizzante di non centrare l’obiettivo oppure la squadra non attraversa un periodo proprio brillante. Come dire, facciamo di necessità virtù: con questi uomini e in questo momento meglio non buscarne.

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