Repubblica Firenze riporta le ultime novità sulla morte di Davide Astori. L’indagine – parallela al filone già concluso in primo grado – si concentra sullo strain , un parametro specialistico che valuta le condizioni del cuore. Un referto che la procura ipotizza sia stato alterato: secondo il pm Antonino Nastasi, il documento "apparentemente redatto nel 2017" – in occasione dell’ultima visita medico sportiva del calciatore, sarebbe stato in realtà prodotto due anni più tardi. Dunque costituirebbe un falso. La Nazione aggiunge che sono tre gli indagati: Giorgio Galanti, già condannato a un anno, Loira Toncelli, ex braccio destro del dottore, e Piero Amedeo Modesti, il suo successore, che sarebbero accusati di aver stampato e poi distrutto quel referto.
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Repubblica Firenze
Morte Astori: è giallo sul referto presumibilmente alterato, in tre a processo
Tre medici rinviati a giudizio
"Nessun esame è stato alterato, non ho mai redatto alcun documento falso" , la tesi di Galanti, assistito dall’avvocato Sigfrido Fenyes. Il documento, sostiene la difesa, avrebbe rappresentato una semplice "lettura a distanza" e trascrizione di dati raccolti nel 2017 avvenuta due anni più tardi.
Anche Tuttosport scrive di questa vicenda. Il quotidiano riporta un virgolettato di Sigfrido Fenyes, legale di Giorgio Galanti, condannato lo scorso maggio a un anno di reclusione per omicidio colposo: "Sono convinto dell'assoluta irrilevanza penale del fatto. E' stato ritenuto necessario approfondire la vicenda in sede di dibattimento e noi lo affronteremo con le nostre ragioni".
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