Montella, il futuro in cinque giornate: i riscatti, il mercato in uscita ed i giovani

Stadio declina le ultime cinque giornate di campionato della Fiorentina in chiave futura, una sorta di "in e out" in cui il parere dell'allenatore sarà determinante. I riscatti sono il primo elemento al centro dell'attenzione, primo fra tutti quello di Luis Muriel, che pesa 13,5 milioni di euro. Per il quotidiano è ancora presto per capire se questo tormentato finale di stagione possa aver rimesso tutto in gioco, ma se il club confermasse la volontà di prelevarlo interamente dal Siviglia e il giocatore ribadisse il suo grande amore per la città (anche senza coppe europee) allora non sarebbe certo Montella a bloccare la trattativa. Lo conosce, lo stima ed è pronto a puntare su di lui.

Molto più in bilico le conferme di Edimilson Fernandes (circa 9 milioni di euro) e Mirallas (7 milioni), che dovranno convincere il tecnico viola a puntare su di loro. Addii certi quelli di Pjaca, Gerson e Terracciano, questi ultimi due in prestito secco. Montella dovrà poi ragionare sul mercato in uscita. Ad esempio: se il Napoli o l'Arsenal versassero venti milioni per Veretout diventerebbe difficile dire di no. Stessa cosa per Milenkovic e per Biraghi che hanno corteggiatori in Italia e all'estero, ma anche Simeone con un'offerta da venti milioni e una destinazione gradita potrebbe pure partire. Per adesso è solo teoria. Infine i giovani: su alcuni l'allenatore si è già sbilanciato: piacciono Vlahovic, Montiel e Beloko, ma anche Ghidotti (convocato per la gara di stasera complice l'infortunio occorso a Terracciano) e Koffi. PER TENERE CHIESA SERVE UNA SVOLTA: IL RICHIAMO ALLA MAGLIA NON BASTA

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