La Serie A va in letargo per lasciare spazio al mondiale. E' l'ora, quindi, di stilare il primo bilancio di stagione sul quale si concentra proprio Repubblica Firenze che tratta vari argomenti:
Repubblica Firenze
Modulo, caso Gonzalez, infortuni: il primo bilancio stagionale
CAMBIO TATTICO
—Italiano - si legge - che passa dal 4-3-3, al quale è molto affezionato, al 4-2-3-1 che permette migliori soluzioni in fase offensiva. Il tecnico ha ricondotto questo miglioramento all’inserimento del trequartista che spinge le punte ad attaccare la profondità con maggior successo. Più occasioni, più gol. Anche se i viola dovranno fare molto di più in termini di concretezza.
I GOL NEL FINALE
—La Fiorentina che prova a concedere sempre meno occasioni agli avversari ma che spesso si ritrova a masticare amaro. Accade soprattutto nei minuti iniziali e finali della gara. È accaduto che in pieno recupero, alla ricerca del gol vittoria, in realtà la Fiorentina subisse il colpo del ko.
GLI INFORTUNI
—La Fiorentina negli ultimi anni è stata un esempio virtuoso in questo senso. Poi però, complici i ritmi forsennati tra campionato e Conference compressi con un calendario che doveva fare i conti con l’imminente inizio dei Mondiali, qualcosa è andato storto. Tanti, troppi infortuni che hanno falcidiato in alcuni casi la squadra viola. Più Jovic che ci ha messo qualche settimana a ritrovare la brillantezza fisica.
IL CASO GONZALEZ
—Quel che fa più discutere è che ai suoi infortuni fisici, che l’hanno tolto dalla lista dei convocati viola nelle ultime partite, è poi seguita la chiamata con la nazionale Argentina per Qatar. Nessuna lesione secondo il report medico viola, col rientro in gruppo del calciatore che però non l’ha visto figurare tra i convocati e tanto meno in campo. Un caso che andrà affrontato al momento opportuno.
TOP E FLOP
—Tra i migliori sicuramente Kouamè. Gol, assist e vivacità in un attacco che complici proprio i suoi movimenti, ha cambiato pelle nel tempo. In crescita anche Ikonè. Bene anche Amrabat in mezzo al campo, così come una certezza la presenza di Milenkovic in difesa. Sta ritrovando lo smalto anche Jovic mentre Cabral fatica a tenere alti i ritmi. Capitolo Gollini: col tempo, e con qualche errore di troppo, ha perso il posto da titolare tra i pali a vantaggio di Terracciano e non è escluso che possa accadere qualcosa ben prima della scadenza del suo prestito.
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