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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 22: Head coach Raffaele Palladino manager of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between Fiorentina and SS Lazio at Stadio Artemio Franchi on September 22, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La sfida tra Empoli e Fiorentina di oggi non è solo un derby toscano, ma anche un confronto interessante tra due allenatori con percorsi diversi: Raffaele Palladino e Roberto D'Aversa. Il primo, pupillo di Gasperini, sta cercando la sua consacrazione definitiva come tecnico dopo un avvio promettente, mentre il secondo, più esperto, è a caccia del riscatto personale dopo l'esperienza al Lecce e la squalifica di 4 giornate, che gli era costata anche il licenziamento, per un colpo inflitto a Henry del Verona.
Palladino, sulla panchina della Fiorentina, ha fatto suo il 3-4-2-1, un modulo che ricalca le influenze del suo maestro Gasperini, ma con un approccio tattico che sa adattarsi alle esigenze della squadra. D'Aversa, invece, guida l'Empoli con un solido 4-3-3, sfruttando le caratteristiche dei suoi giocatori con pragmatismo e flessibilità.
Nonostante i loro moduli distinti, né Palladino né D'Aversa si considerano tecnici "integralisti". Entrambi sono pronti a modificare gli schemi per ottenere il massimo dai loro gruppi, rendendo questa partita non solo un derby appassionante, ma anche una sfida tattica tra due allenatori con idee moderne e adattabili. Lo riporta la Nazione.
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