Milenkovic e Vlahovic, una strana partita. Iachini ricorda: “Parlate fiorentino”

In vista di Fiorentina-Juventus di domenica sera, Repubblica Firenze si concentra sul "duello" tra Vlahovic e Milenkovic, amici da una vita. Riportiamo una parte dell'articolo che potete leggere integralmente nel quotidiano in edicola:

"Amici nella vita sempre, amici in campo mai. Nikola Milenkovic e Dusan Vlahovic si preparano a vivere un nuovo Fiorentina-Juventus da avversari: novanta minuti per sfidarsi, vincere ogni duello l’uno contro l’altro, riscattarsi, regalarsi una grande notte, prima poi di rituffarsi in un rapporto duraturo, quasi fraterno, nato ai tempi del Partizan, proseguito in viola e mantenuto anche a distanza, tra Firenze e Torino. Dusan considera Nikola un fratello maggiore e con lui ha condiviso le tappe più importanti del suo percorso di crescita da calciatore, Milenkovic ha accettato il ruolo, ha dato consigli quando ha visto l’amico compagno in crisi, lo ha spronato e adesso da lontano considera l’attaccante uno dei cinque centravanti più forti al mondo: 'Mi ricordo che durante i primi allenamenti parlavano in serbo fra di loro — racconta Beppe Iachini, tecnico viola dal 2019 al 2021 — A un certo punto durante un esercizio gli dico o parlate fiorentino o italiano sennò non vi capisco. Sono molto legati e la crescita di uno è andata di pari passo con quella dell’altro'.

La loro settimana di avvicinamento è scorsa via come sempre: qualche messaggio, condivisione di sentimenti e stati d’animo sulla vita e non solo sul calcio e qualche sfottò, rigorosamente fantacalcistico. I due da quando sono arrivati in Italia hanno infatti assorbito la passione per il fantacalcio, si sono spesso sfidati con due squadre diverse in una Lega ma non hanno mostrato nel gioco la stessa vicinanza che hanno fuori dal campo: Vlahovic ha acquistato nella sua squadra Milenkovic, Milenkovic non ha comprato Vlahovic e nemmeno sé stesso. E come nella logica diabolica di ogni fantallenatore Milenkovic lo scorso anno — quest’anno è ancora a quota zero — si è trovato ad esultare per un suo gol reale in campionato ma allo stesso tempo a far vincere Vlahovic al fantacalcio contro di lui. Storie particolari, ma mai tali da incrinare un legame che ha retto anche nel momento più difficile, quello del passaggio nel gennaio del 2022 di Dusan alla Juventus".

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