Milenkovic a Milano, un anno dopo. Ma oggi per lui è un’altra storia

Sulle pagine di Repubblica oggi in edicola troviamo un approfondimento che riguarda Nikola Milenkovic. Perché per il difensore centrale della Fiorentina la partita con il Milan porta con sé un ricordo da scacciare in fretta: nell'ultima gara di un anno fa un suo autogol fu fatale ai viola dopo una gara ben giocata. Quella squadra faticava a trovare brillantezza e anche il Mondiale con la sua Serbia non fu meglio, poi nella seconda parte di stagione le due finali e un crescendo.

Ancora insieme

Quindi, ricorda il quotidiano, le voci di mercato prima del rinnovo con scadenza 2027 che lascia tutti sereni. Milenkovic è un punto fermo della Fiorentina e un leader dentro e fuori dal campo. In questa stagione qualche errore è arrivato in un rendimento un po' altalenante, al cospetto anche di uno come Martinez Quarta che avanza spesso nella manovra anche in fase offensiva. Il serbo ha quindi spesso dovuto coprire anche i rientri del compagno, ma sempre mostrando carattere. In campionato è rimasto soltanto una volta in panchina, con Italiano c'è un gran rapporto e ora serve alzare l'asticella in campionato e provare ad arrivare in fondo alla Conference.

Amici e... meno amici

Stavolta, a differenza del Qatar, la Nazionale a Milenkovic ha dato la gioia della qualificazione a Euro 2024 col secondo posto, proprio a Leskovac dove il centrale ha affrontato pochi giorni fa il Čukarički. Sabato prossimo, invece, in un gremito San Siro, ritroverà l'amico Jovic, che al Milan non se la passa granché. Una sfida per riscattare l'ultima sfortunata gara a Milano e ritrovare i suoi giorni migliori. E c'è da scommetterci: Italiano punterà ancora sul suo perno.

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