Sandro Mencucci, ex amministratore delegato viola adesso al Lecce, è stato intervistato dal Corriere Fiorentino. "È una vigilia strana per me, io sono fiorentino e al cuor non si comanda...", così il dirigente commenta questa sfida. Con la Fiorentina sarà un match speciale e pieno i ricordi, sottolinea Mencucci, con l'affetto dei tifosi viola che non tarda mai ad arrivare. Uomo di fiducia dei Della Valle, non ha mai avuto rapporti con Commisso e Barone, bravi a ripartire da zero.
Corriere Fiorentino
Mencucci: “Io e Corvino emozionati. Fiorentina, attenta al Lecce. Ci proveremo”
Passato e presente
"Ho lavorato tre anni nel Leeds e non ho mai sentito nessuno che si lamentasse per la stanchezza. Questi alibi sono tutti italiani e forse sarebbe l’ora di fare un salto di qualità". Chiara la risposta di Mencucci sul ritardo della Fiorentina in classifica, considerata una squadra inarrivabile, ma lo stadio del Lecce potrà essere l'uomo aggiunto. Il passato? Anfield, Mutu e la rinascita viola. Momenti indimenticabili per l'ex dirigente fiorentino che però, non dimentica le scorie con i Della Valle: "Quella manifestazione del tifo davanti ai negozi Tod’s di via Tornabuoni, è stato brutto e assolutamente immeritato per una famiglia che a Firenze ha dato più gioie che dolori". Infine, un pronostico sulla stagione viola: "Mi auguro solo che la Fiorentina vinca tutte le partite, tranne quelle contro di noi".
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