Gollini, Cragno, Meret...un lungo elenco di portierini transitati sotto gli occhi di Gian Matteo Mareggini. L'ex numero uno viola ha lavorato con loro nella nazionale U21, dove riveste il ruolo di preparatore dei portieri. A lui La Nazione ha chiesto pareri ed impressioni sui candidati a sostituire Dragowski per la porta gigliata: «Drago è stato bravo, soprattutto mediaticamente. Non ha fatto mai polemica anche quando ha capito che lo spazio per lui si era esaurito». Di Terracciano invece esalta il grande equilibrio: «È un portiere sereno. Non ha mai dimostrato insicurezza».
La Nazione
Mareggini: “Consigliai Meret, diverso da Gollini. Vicario una sorpresa”
L'ex viola Mareggini ha visto tanti portieri passare dall'Under 21: Cragno, Meret, Gollini etc, il punto sulla porta viola
Lo ha avuto in U21, anche quando non giocava al Manchester United. Lo descrive come amante del rischio: gli piace uscire dalla porta, non ha paura di niente. Per Mareggini al momento ha più carattere e un po’ meno tecnica, ma lo vedrebbe comunque bene a Firenze.
Quattro anni fa - rivela Mareggini - lo consigliò proprio alla Fiorentina. Per lui Meret ha una tecnica grandissima, più di Gollini. Lo considera affidabilissimo e con un margine di miglioramento eccezionale. Ha bisogno solo di trovare la squadra, la giusta collocazione per consacrarsi come numero uno completo. Lo definisce un leader silenzioso, ma un vero leader.
Per Mareggini è la vera sorpresa della scorsa stagione: ha avuto un rendimento altissimo. Si è fatto da solo, ha fatto tutta la trafila per arrivare lassù. Ha le spalle larghe e le doti che evidenzia sono: qualità, esplosività e determinazione. Dopo l’exploit di Empoli - chiosa Mareggini - deve puntare alla consacrazione definitiva e Firenze può essere il passaggio giusto.
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