La pazienza non sarà infinita, anche perché il raduno è già dietro l’angolo. Per decidere il futuro di Rolando Mandragora, obiettivo primario del centrocampo viola, non si andrà insomma oltre il weekend. Per colmare il posto vuoto lasciato dall’addio di Torreira, come noto, la Fiorentina ha scelto il centrocampista classe 1994 della Juventus, che però ancora non ha dato una risposta definitiva alla società viola e questo porta la società viola a guardarsi intorno. Questo quanto troviamo scritto nelle pagine del Corriere Fiorentino.
Corriere Fiorentino
Fiorentina, Mandragora prende tempo: fissata la deadline. Pronta l’alternativa
Il Toro non molla
Colpa del dialogo con il Toro che non si è mai interrotto, alimentato dal tecnico Juric e concretizzatosi in un’offerta granata da 8 milioni (più bonus) girata di recente ai bianconeri, vero e proprio scoglio da superare anche per Barone e Pradè che attenderanno ancora qualche giorno prima di virare, eventualmente, su altri obiettivi. Così se alla fine Mandragora non dovesse arrivare nonostante i 10 milioni di valutazione da scontare nei pagamenti in arrivo dal Piemonte per Chiesa e Vlahovic, non è da escludere un ritorno di fiamma per il tedesco Nadiem Amiri, mediano duttile in prestito al Genoa nell’ultima stagione ma di proprietà del Bayer Leverkusen. Già accostato ai viola rappresenterebbe un’alternativa anche all’altro obiettivo del centrocampo, ovvero Bajrami dell’Empoli che, folta concorrenza a parte, è tenuto in forte considerazione.
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