Raffaele Palladino ha in mente il solito copione per la gara di oggi contro il Torino: scenderanno in campo i migliori. La sua Fiorentina ha un assetto ben preciso, che varia sostanzialmente per gli impegni di Conference League, mentre in campionato rimane lo stesso. La vera discriminante è l'infortunio, come nel caso di Danilo Cataldi che non ha potuto prendere parte alla spedizione in Piemonte a causa di un affaticamento che non è riuscito a smaltire in tempo. A dire la verità l'ex Lazio è l'unico assente insieme ad Albert Gudmundsson, che probabilmente rivedremo dopo la sosta. Per il resto tutti abili e arruolati: anche Moise Kean e Pietro Comuzzo, che in modalità differenti hanno disertato la trasferta di Genova giovedì sera (Comuzzo c'era, ma ha fatto panchina per novanta minuti più recupero).


Corriere dello Sport
Mandragora è pronto. Dopo l’intervento al ginocchio può partire dal 1′
La formazione
—Ancora 4-2-3-1. De Gea difenderà inevitabilmente i pali della Fiorentina. Il portiere spagnolo viene da una tre giorni di meritate lodi per la prestazione che ha permesso alla sua squadra di sfangarla a Marassi negando letteralmente l'1-1 ai rossoblù, al novantaduesimo minuto. In difesa ancora Dodo sulla fascia destra. Il brasiliano ha raggiunto uno stato di forma davvero soddisfacente: forse è il miglior Dodo dal suo arrivo a Firenze nell'estate 2022. Sulla corsia opposta guai a toccare Gosens, fra i leader indiscussi della squadra viola. Al centro della retroguardia potrebbe esserci il ritorno di Comuzzo, che negli ultimi giorni ha lavorato per riacquistare la miglior condizione. Accanto a lui senza dubbio Ranieri.
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Chi al posto di Cataldi?
—Il forfait di Cataldi comporterà l'impiego di uno fra Mandragora e Richardson. In questo senso le quotazioni del centrocampista napoletano sono in rialzo, e quindi a un mese dall'operazione al ginocchio è pronto a tornare in campo dal primo minuto. Al fianco di Adli, che dopo essere subentrato a gara in corso col Genoa rientrerà fra i titolari. Il suo apporto alla squadra in fatto di equilibrio e verticalizzazioni è stato evidente a tutti. Sulla trequarti è previsto l'impiego dell'ormai instancabile Colpani come ala destra, poi Beltran nel ruolo di centrale finché non tornerà Gudmundsson e Bove sulla fascia sinistra con licenza di rientrare in fase di non possesso. Infine Kean sarà di nuovo il riferimento offensivo di Palladino. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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