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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 13: Luka Jovic of ACF Fiorentina and Cristiano Biraghi of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the UEFA Europa Conference League group A match between ACF Fiorentina and Heart of Midlothian at Stadio Artemio Franchi on October 13, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Se Italiano ha dimostrato di essere uno "straordinario mescolatore", il tecnico viola nelle ultime settimane ha iniziato a stabilire delle gerarchie di formazione ben precise. La Nazione in edicola oggi fa il borsino di chi scende e chi sale in casa Fiorentina, a partire da quel Cabral le cui quotazioni sono in netto ribasso. Il brasiliano è uscito dai radar e ha totalizzato solo 408 minuti in 11 presenze compresi gli sgoccioli finali di Fiorentina-Hearts. Tendenza opposta per Jovic, che Italiano ha battezzato titolare ripercorrendo la strada intrapresa da Prandelli con Vlahovic. Anche la promozione di Kouamé sembra solida (con 13 presenze, 2 gol e 4 assist) così come quella di Terracciano. Anche Terzic sembra in crescita e ha guadagnato posizioni addirittura su Venuti, con risultati superiori alle aspettative.
Oltre a Cabral, tra i giocatori meno utilizzati delle ultime settimane c'è Maleh, che all'inizio le aveva giocate tutte. In mezzo pochissimo spazio anche per Duncan (200 minuti) e Zurkowski (48 minuti), tutti quanti messi a sedere da un Mandragora sempre più titolare dopo un inizio balbettante. Pochissimi minuti anche per Ranieri, mentre da ora in poi ci si aspetta più continuità da Nico Gonzalez - frenato dalla tallonite - e il ritorno di Sottil alle prese con il mal di schiena.
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