"Per me era un fratello, sì ho perso un fratello perché siamo andati oltre l’amicizia. Inevitabile quando condividi tante emozioni l’uno accanto all’altro". Sulle pagine del Corriere dello Sport di oggi, lo struggente ricordo di Mihajlovic di Roberto Mancini, ex compagno di squadra del guerriero serbo e soprattutto amico fino all'ultimo. "Difficile catalogare i ricordi, come sarebbe mai possibile? Ce ne sono a centinaia, difficile anche fare una scelta». Nessun rimpianto, se non quello di averlo perso per sempre. "Ma solo dal punto di vista fisico, perché Sinisa è sempre stato accanto a me e lo sarà anche adesso che non c’è più". Un ricordo anche di un assist da parte di Mihajlovic che regalò a Mancini il gol più bello della sua carriera. "Sinisa mi ha fatto fare il gol più bello della mia carriera, come potrei avere dei rimorsi? Di tacco ne avevo fatti tanti altri, ma quello resta unico". Era il 17 gennaio del 1999, Parma-Lazio al Tardini: angolo di Sinisa, magia di Roberto, palla all’incrocio dei pali e abbraccione con Bobo Vieri, incredulo di fronte a tanta bellezza.
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Mancini su Mihajlovic: “Ho perso un fratello. E quel gol che mi fece fare…”
Il ricordo del ct azzurro dell'amico Sinisa Mihajlovic
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