Giovanni Malagò, Gabriele Gravina e Paolo Dal Pino, presidenti di Coni, Federcalcio e Lega Serie A, hanno inviato ieri una lettera indirizzata al premier Giuseppe Conte e ai ministri Roberto Gualtieri ( Economia), Vincenzo Spadafora ( Sport) e Dario Franceschini (Beni culturali).
Si tratta – scrive Repubblica Firenze – di una lettera in cui il mondo dello sport, in particolare quello del calcio, chiede un aiuto: niente soldi, niente sgravi, ma un contributo pratico e concreto per snellire la burocrazia che blocca la realizzazione di nuovi stadi o la ristrutturazione dei vecchi. Un’entrata in scena fortemente voluta dalla Fiorentina.

“Sono con Commisso e la Fiorentina. Firenze deve avere uno stadio moderno, efficiente e funzionale“, dice Giovanni Malagò . Che poi questo voglia dire ristrutturazione del Franchi o costruzione di un nuovo impianto dal Coni trapela che non lo riguarda. Come il fatto che non lo riguardi il livello di ristrutturazione a cui potrebbe essere sottoposto l’attuale stadio. Palazzo Vecchio fa sapere che questa lettera è stata accolta con favore. Inutile dire che questo è lo stesso stato d’animo della Fiorentina. “Dobbiamo denunciare lo stato obsoleto e carente delle infrastrutture sportive nel nostro Paese” si legge nella missiva. Ma cosa chiedono Coni, Lega e Figc? “Il rinnovamento degli stadi potrà comportare investimenti fino a 4,5 miliardi nei prossimi 10 anni, con la creazione di 25 mila nuovi posti di lavoro e un gettito fiscale di 3,1 miliardi” .
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