Ci sono voluti 103 minuti per portare la Fiorentina in Europa per il terzo anno di fila. L’ottavo posto aritmetico arriva al termine di una partita schizzo frenica, vinta 3-2 all’ultimo minuto con un rigore di Arthur, dopo gol, sviste, sorpassi e controsorpassi. Il centro del brasiliano dal dischetto vale però la Conference e soprattutto vale come spinta e ossigeno giusto per preparare la finale di Atene contro l’Olympiacos. Per il Cagliari la partita vale poco da un punto di vista tecnico, tanto da un punto di vista emotivo: l’ultima di Ranieri sulla panchina di una squadra di club. Lo stadio, pieno anche nel settore ospiti di tifosi rossoblù ribolle, non solo per il primo vero caldo estivo. Il giusto tributo per un allenatore che ha fatto anche la storia della Fiorentina, con la doppia vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa nel 1996. Per l’occasione Pradé ha consegnato a Ranieri nel prepartita una maglia viola con scritto “Ranieri 1”, mentre sul monitor dello stadio scorrevano le immagini di Davide Astori e di Joe Barone accolte con gli applausi. A Cagliari scatta la festa salvezza e a Ranieri, per la Fiorentina il momento di pensare ad Atene, con la Conference in tasca. Lo riporta la Repubblica.
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L’ultimo saluto a Ranieri. Per la Fiorentina il momento di pensare ad Atene
A Cagliari scatta la festa salvezza e a Ranieri. La Fiorentina prepara la finale di Atene dopo aver conquistato l'accesso in Europa
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