L’opinione: “Nel Dna di Italiano c’è la voglia di vincere. Una viola d’attacco”

Giuseppe Calabrese sulle pagine di Repubblica, fa il suo solito commento. Ecco il suo pensiero post Torino-Fiorentina:

"Al di là di quello che succede in classifica, anche con una formazione tutta nuova la squadra di Italiano ha confermato che nel suo Dna c’è la voglia di vincere. Sempre e comunque. E di non mollare niente. Con due finali da giocare ci si poteva aspettare un calo in campionato, e invece anche ieri la Fiorentina ha provato a fare la partita, non si è risparmiata mai, non a avuto paura nemmeno dei contrasti più difficili. Questa squadra non si ferma mai. E il bilancio di questa stagione, al netto di quello che può ancora succedere, è comunque positivo. Siamo onesti, la Fiorentina di quest’anno non era programmata per giocare ad alti livelli in tre competizioni, e invece lo ha fatto. Ha faticato più degli altri per arrivare fin qui, però ha tenuto duro, anche quando le strade sembravano tutte in salita. Però Italiano è stato bravo a tenere alta la tensione e a lavorare su un gruppo dove tutti possono dare una mano. Come ha dimostrato la partita di ieri, con una formazione completamente stravolta. È soprattutto grazie a loro se la Fiorentina è ancora in corsa su tre fronti. Avere delle alternative affidabili è una risorsa. Quindi teniamo aperta ogni possibilità, il campionato è ancora aperto e ci può stare tutto. In attesa di capire che fine farà la Juventus, la Fiorentina ha ancora un paio di partite da giocare. Prima, però, c’è la finale di Coppa Italia. Mercoledì a Roma la squadra viola sfida l’Inter. Gara difficile ma affascinante. In novanta minuti tutto è possibile, e anche se sulla carta i nerazzurri sono più forti di sicuro Italiano non cambierà strategia. Una Fiorentina d’attacco, e poi si vedrà. È questa l’anima della sua squadra.